Accertandoti regolarmente che la pressione dei tuoi pneumatici sia quella corretta (indicata dalla casa costruttrice per ciascun modello) puoi ridurre di circa il 3% i consumi di carburante e risparmiare oltre 60 euro all’anno.
Se la pressione dei tuoi pneumatici è inferiore al livello ottimale si ha un extra-consumo di carburante variabile tra il 2% e il 4% dovuto alla maggiore resistenza al rotolamento (+10%), ovvero un maggior attrito tra pneumatici e fondo stradale, con conseguenti dissipazioni di energia.
I pneumatici sgonfi comportano anche perdite di aderenza e minore controllo del veicolo, soprattutto sul bagnato, e aumentano la distanza di frenata.
Inoltre i pneumatici sgonfi si logorano più velocemente, per cui durano il 40% in meno e vanno cambiati prima.
Per evitare tutto ciò, controlla la pressione dei tuoi pneumatici ogni due settimane se puoi, o almeno una volta al mese. Le perdite d’aria che fanno sgonfiare i pneumatici sono del tutto naturali e ogni mese fanno ridurre la pressione di circa il 5%.
Come si controlla la pressione?
Non a occhio! Uno pneumatico può subire un abbassamento di pressione senza che vari il suo aspetto. Un controllo accurato si può avere solo con un misuratore preciso della pressione. Inoltre, bisogna sempre misurare la pressione dei pneumatici a freddo avendo guidato meno di 3km oppure dopo 10 minuti dallo spegnimento del motore. Nel caso di veicolo a pieno carico occorre gonfiare i pneumatici di 0,2-0,3 bar oltre il valore indicato dalla casa costruttrice.
A che pressione bisogna gonfiare i pneumatici?
La pressione alla quale gonfiare i pneumatici è indicata dalla casa costruttrice per ogni specifico modello di autovettura, ed è riportata nel libretto “uso e manutenzione” dell’auto e in genere anche su un apposito adesivo sulla portiera o sul portellino del carburante. In genere, per le utilitarie di classe media la pressione ottimale a cui devono essere mantenuti i pneumatici varia tra i ~2,2 e i 2,4 bar.
Altre iniziative:
Se è giunto il momento di sostituire le gomme della tua auto, ovvero generalmente se hai percorso più di 50.000-60.000 km, potresti comprare i pneumatici “fuel saver”.